La collocazione della Sezione di Psicologia del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia si trova nel Padiglione 26 dell’Area di San Salvi, un tempo direzione dell’ospedale psichiatrico fino alla legge Basaglia del 1978, dove trovano spazio laboratori, aule di studio, stanze per i docenti, sala di lettura e deposito della Biblioteca di Psicologia. Nel padiglione è collocato lo storico fondo librario “Vincenzo Chiarugi”.
L’inaugurazione ufficiale dell’Ospedale psichiatrico risale al 1891 (trasferito dall’ O.P. San Bonifazio di San Gallo), e fu intitolato al grande medico innovatore Vincenzo Chiarugi, figura di primo piano nell’ambito della psichiatria fra Settecento e Ottocento. L’ospedale di San Salvi, progettato per rispondere alle tendenze che emergevano nella psichiatria del tempo, sostituiva le storiche, ma ormai inadeguate strutture fiorentine. Il progetto nacque da una stretta interazione fra il progettista Giorgio Roster e gli psichiatri Tamburini, Grilli, Pellizzari: ne derivò una struttura a villaggio, costituita cioè da vari padiglioni. Gli edifici dell’ospedale furono distribuiti all’interno di un ellisse: sull’asse maggiore, a ovest, si trovavano le strutture mediche maschili, a est quelle femminili. Le due strutture erano collegate da corridoi terrazzati e gallerie sotterranee. I pazienti erano ospitati nei seguenti padiglioni: Tranquilli; Infermi e Paralitici; Semiagitati, Sudici ed Epilettici; Agitati; Pensionario; Sezione Piccoli Paganti. I servizi di amministrazione (direzione), gestione e funzionamento (cucina, lavanderia, generatore dei vapori) e di culto (come la chiesa) furono ubicati sull’asse minore dell’ellisse. Attorno agli edifici fu creato un grande parco, 32 ettari per 20 padiglioni. Nel 1895 fu realizzato il laboratorio scientifico. Dal gennaio del 1918 fu qui ricoverato il grande poeta Dino Campana, che vi rimase per ben quattordici anni.
Due affermati fotografi italiani, Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin, nel 1968 documentarono in un agghiacciante reportage fotografico la situazione di San Salvi al tempo dell’Ospedale Psichiatrico, ‘immagini dure di donne e uomini prigionieri, incarcerati, legati, puniti, umiliati, ridotti a sofferenza e bisogno’.
Fino al 31 dicembre 2012 il Padiglione 26 ospitava il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, che vanta una storia illustre: discende, infatti, dal Laboratorio di Psicologia Sperimentale, fondato presso il Regio Istituto di Studi Superiori nel 1903 da Francesco De Sarlo e considerato il primo importante centro italiano in questo campo.
Attualmente nella struttura della Sezione di Psicologia si fa prevalentemente attività di ricerca, ospita infatti diversi laboratori specializzati nelle varie aree della psicologia, dalle neuroscienze cognitive alla psicologia dello sviluppo, dalla psicologia sociale e del lavoro alla psicologia dinamica e clinica e alla psicopatologia. Si tengono, inoltre, le lezioni dei Master e dei Corsi di Perfezionamento.
L’area di San Salvi è a poca distanza dal complesso di via della Torretta dove si svolgono le attività didattiche della Scuola di Psicologia e dove si trova anche la presidenza.
Ultimo aggiornamento
25.11.2020