Nonostante l’Online Hate Speech (OHS) sia una tematica di forte attenzione pubblica, la ricerca scientifica su questo argomento è recente e ancora limitata. Non c’è ancora consenso univoco sulla definizione, gli strumenti per rilevarlo sono ancora scarsi e con limiti a livello di proprietà psicometriche, e gli studi presenti sono quasi totalmente cross-sectional. Inoltre, manca ancora chiarezza sui processi sottostanti al fenomeno sia a livello di impatto sulle minoranze target, sia a livello di attivazione e contrasto tra coloro che ne sono spettatori. L’obiettivo ultimo del progetto è quello di fornire evidenze scientifiche che siano la base per la futura progettazione di interventi volti a promuovere il “far sentire la propria voce”, lo Speaking-UP contro l’OHS, tra gli adolescenti.
Il progetto si sviluppa su due direttrici:
1) il costrutto e la sua misurazione, attraverso la stesura di una revisione sistematica della letteratura e la realizzazione di focus groups per sviluppare una valida operazionalizzazione dell’OHS e definire una scala dalle buone proprietà psicometriche per la sua valutazione;
2) l’impatto del fenomeno su adolescenti non a rischio e a rischio (i.e., minoranze etniche e LGBTQI+ community) e i processi che portano alcuni a far sentire la propria voce contro questo fenomeno. In relazione al secondo punto, sarà adottata una prospettiva ecologica che prevede un assessment longitudinale intensivo nel contesto di vita quotidiana degli adolescenti.
Ultimo aggiornamento
01.02.2024