Nome del gruppo e acronimo |
Dispersione scolastica Metodologie Narrative e Memorie Migranti e Learning Cities - RESILIENT |
Descrizione |
Oggetto e finalità L’ UdR intende promuovere studi, indagini e riflessioni sul tema delle migrazioni in una prospettiva interculturale, formativa e comparata, sul tema della dispersione scolastica con un focus specifico sulla situazione delle scuole di ogni ordine e grado toscane e sulle Learning cities, come spazi per l’apprendimento e luoghi di relazione. L’attuale accelerazione dei fenomeni migratori ha posto inoltre l’urgenza di orientare la ricerca verso lo sviluppo di un modello educativo inclusivo attraverso la formazione degli insegnanti europei della scuola secondaria in contesti multiculturali e avvalendosi anche delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La dispersione scolastica è un fenomeno complesso e articolato, non certo facile da arginare, che comporta costi individuali e sociali elevati. Per pianificare e attuare misure di contrasto adeguate è necessario analizzarne e comprenderne le cause e i fattori che lo alimentano. In questo contesto tematico, l’Unesco recependo l’urgenza espressa dall’Agenda 2030 ONU, ha sviluppato la Global Network of Learning Cities come progetto di diffusione del modello “città dell’apprendimento” che coniuga gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile n. 4 e n. 11 al fine di promuovere l’educazione di qualità per tutti e lo sviluppo di città e comunità sostenibili. L’obiettivo generale dell’Unità di ricerca è la prevenzione dei fenomeni antisociali e di dispersione scolastica in un’ottica inclusiva verso le varie differenze (etniche, culturali, di apprendimento…) attraverso la rilevazione, l’organizzazione e l’analisi dei dati rilevati. Obiettivi specifici: - condividere l’analisi della condizione giovanile e dei fenomeni di dispersione e di abbandono scolastico; - individuare i fattori principali che espongono al rischio dispersione, le principali strategie di contrasto e i soggetti coinvolti nel fenomeno; - individuare prassi professionali ed istituzionali che possono contrastare il fenomeno; - progettare e realizzare percorsi di formazione e di ricerca-azione per le comunità scolastiche - contribuire ad indicare politiche pubbliche per migliorare il patto intergenerazionale e contrastare i fenomeni di dispersione. - sviluppare la ricerca di metodologie didattiche e gestionali atte all’intercettazione di bisogni, abilità e competenze degli alunni; - definire il fenomeno del disagio generazionale legato ai gap verticali tra i segmenti scolastici e le diverse risposte di accoglienza formativa - coordinare azioni di collaborazione, di monitoraggio e di formazione tra servizi locali (Provincia, Regione, Comune) e le istituzioni scolastiche; - realizzare percorsi e modalità innovative per favorire una migliore efficacia e diffusione delle azioni didattiche - sviluppare il lifelong e lifewide learning in riferimento agli standard europei. - sviluppare la pedagogia dei luoghi urbani nella città contemporanea come contesto e soggetto educativo; - approfondire dal punto di vista teorico e metodologico il modello Learning cities come riferimento indispensabile nella progettazione educativa e formativa nei contesti formali, non-formali e informali secondo la prospettiva Unesco della Global Network of Learning Cities. Tale prospettiva, vede le “città dell’apprendimento” come volano per il raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030; - indagare possibili policies a supporto dell’implementazione del modello Learning Cities nelle aree urbane; - approfondire le figure professionali emergenti coinvolte nei processi di rigenerazione urbana con particolare riferimento ai processi riconducibili al modello Learning Cities; - sviluppare e implementare metodologie di ricerca e strumenti basati sull’arte, la creatività e le tecnologie digitali per coinvolgere soggetti e comunità in processi educativi e formativi in una dimensione partecipativa attiva. |
Linee di ricerca specifiche - Attivare un processo di misurazione da mettere a disposizione delle scuole per monitorare il fenomeno in maniera uniforme, per prevenire e mitigare la dispersione; - Indagare la città come città dell'apprendimento per verificare come processi educativi e formativi possano divenire motore della rigenerazione urbana intesa come possibilità di riappropriazione dei luoghi da parte delle comunità. Studiare esempi di trasformazioni urbane generative riconducibili alle traiettorie di sviluppo tracciate dall’Agenda 2030 e al modello Learning Cities, per comprenderne le ricadute sulle comunità coinvolte, le politiche e le figure professionali richieste per governare i processi. |
|
Attività e risultati |
Progetti in corso Tra le attività svolte da alcuni membri del gruppo di ricerca negli ultimi anni segnaliamo la partecipazione ai progetti europei: a) QuaMMELOT per la formazione e-learning degli insegnanti europei della scuola secondaria in contesti multiculturali (2017-2020), tra i partner l’Università di Siviglia, www.quammelot.com; 321.951,00€ b) CommUnity – Build communities, Create peace finalizzato alla promozione del dialogo multiculturale attraverso l’arte per prevenire la radicalizzazione nei giovani (2019-2021) https://www.thecommunityproject.eu/; 67.765,24€ c) DIVE IN incentrato sulla formazione blended learning degli insegnanti e degli educatori per la prevenzione dei comportamenti antisociali e la radicalizzazione dei giovani (2019-2021) http://www.divein-project.eu/. 56.980,00€ d) Convenzione per Attività di Ricerca sulla dispersione scolastica in chiave inclusiva in Toscana con Ufficio Scolastico Regionale Toscana 5.000€ |
Pubblicazioni (realizzate o in preparazione) 1. R. Biagioli, J. Gonzales Monteagudo, M. Baldini, M.G. Proli, L’abbandono precoce nel sistema scolastico formativo. Casi di studio e programmi di intervento tra Italia e Spagna, L’Harmattan, Torino, (in press). 2. R. Biagioli, M. Baldini, M.G. Proli, La dispersione scolastica come fenomeno endemico. Ricerca sullo stato dell’arte della letteratura in Italia e in Europa, in Formazione e Insegnamento, (in press). 3. R. Biagioli, M. G. Proli, J. Gonzales Monteagudo, C. Romero Perez, Spazi per apprendere, luoghi della relazione e della cittadinanza democratica nella città contemporanea, Formazione e Insegnamento, 2022, 2-13. 4. M.G. Proli., La città come soggetto e contesto educativo. Riflessioni su una ricerca in fieri. In Atti del Convegno Nazionale SIPED | Foggia, 16 e 17 giugno 2022, Scuola Democrazia Partecipazione Cittadinanza in occasione dei 100 anni dalla nascita di Mario Lodi. PensaMultimedia, Lecce (in press). 5. R. Biagioli, M.G. Proli, Attraversamenti urbani. La valorizzazione dei luoghi della cultura come spazi della relazione, nella città di Firenze. Il progetto-video “Incontri attraverso i confini”. In Vol. coll. ETS (in press). 6. R. Biagioli, M.G. Proli, Le metodologie artistiche come strumenti per la coesione sociale e la prevenzione degli estremismi tra i giovani. L’esperienza del progetto europeo “CommUnity”. In Vol. coll. Zeroseiup (in press). 7. R. Biagioli, M. G.Proli, Teaching in upper secondary schools with high migratory complexity: The european project Quammelot, In M. Ranieri, L. Menichetti, M. Pellegrini, A. Roffi & D. Luzzi (Eds.), 27th Atee Spring Conference “Social Justice, Media And Technology In Teacher Education, Spinger, 2022, pp.1-13 (in press).8. 8. R. Biagioli, L’inclusione degli studenti migranti nelle classi multiculturali europee, in Dozza L., Gola G. Trasformare l’educazione, Zerozeiup, 2022. 9. R. Biagioli, M. G. Proli, Le metodologie artistiche come strumenti per la coesione sociale e la prevenzione degli estremismi tra i giovani. L’esperienza del progetto europeo “CommUnity” nell’ambito del Convegno ETN 2021 (in press). 10. R. Biagioli, Prevenire la radicalizzazione e i comportamenti antisociali: madri e bambini nei non luoghi dell’educabilità, RIEF – Rivista Italiana di Educazione Familiare (numero Monografico), 2021, pp.121-129. |
|
Eventi pubblici 18/09/20 Convegno Internazionale La scuola inclusiva. Percorsi formativo didattici a supporto degli insegnanti europei per l'integrazione degli studenti nelle classi multiculturali. 07/11/20 Convegno Internazionale Women's role in preventing radicalizationand social behaviour in family contexts. 21/1/2021 Convegno internazionale La Prevenzione dei comportamenti antisociali, degli estremismi e della radicalizzazione nella scuola secondaria. 05/11/21 Final Conference of the European Project DIVE IN The Prevention of Anti-Social Behaviour, extremism and radicalisation in young individuals. 05/11/22 Conferenza Internazionale Learning cities. Spazi per apprendere e luoghi della relazione nella città contemporanea. 25/11/22 Conferenza on-line Prevenire la dispersione scolastica. Quali prospettive? |
|
Responsabile scientifico/Coordinatore |
Raffaella Biagioli |
Componenti interni all’Ateneo |
Vanna Boffo Maria Ranieri Fabio Togni Michela Baldini Maria Grazia Proli |
Dipartimenti coinvolti |
FORLILPSI |
Altre strutture coinvolte |
Università di Siviglia, Ufficio scolastico regionale per la Toscana, Casa Editrice l’Harmattan |
Contatti |
raffaella.biagioli(AT)unifi.it |
Ultimo aggiornamento
08.03.2023