Il seminario introduce i temi legati alla scolarizzazione dei rom in Italia dal punto di vista storico, in relazione alla prima mostra sulle classi differenziali per "zingari" che furono attive nelle scuole pubbliche tra il 1965 ed il 1977.
L’atto della scrittura è un centro gravitazionale della produzione scientifica di Rita Svandrlik, germanista, comparatista, esperta di studi di genere, alla quale è dedicato questo volume collettaneo. La scrittura è l’elemento che dà forma al testo che associamo alla metafora del textus, “tessuto”, trama e ordito di filami accuratamente intrecciati. All’interno di questa cornice, il volume raccoglie ventisei saggi di autrici e autori di lingua italiana e tedesca che, sulle orme dei sentieri di ricerca della collega, maestra e amica, hanno espresso specifici interessi scientifici creando una colorata tessitura, senza vincoli temporali né settoriali.
The seminar will focus on the development of values in childhood and adolescence, providing an overview of how values change with age, the factors that influence value development, and the theoretical perspectives explaining these changes.
Workshop sulla didattica immersiva e il video 360° realizzato nell'ambito del progetto europeo SEPA360 - Supporting Educators Pedagogical Activities with 360 video
Evento finale del progetto europeo SEPA360 - Supporting Educators Pedagogical Activities with 360 video. Il progetto mira ad esplorare le potenzialità didattiche dei video 360 nella formazione universitaria. Nel corso dell'evento, verranno presentati i principali risultati del progetto.
A cento anni dalla nascita di Ernesto Balducci, il convegno intende approfondire – in una prospettiva interdisciplinare e attraverso un pluralismo di voci esperte – una figura pedagogica di forte attualità.
La famiglia è oggetto di riflessione costante nella letteratura contemporanea. In questa conferenza il prof. Augusto Guarino prenderà in esame come vengono trattate dai più importanti narratori della letteratura spagnola dell’ultimo secolo le relazioni tra i membri e i cambiamenti sociali e culturali che si riflettono all’interno della piccola comunità di persone che compongono questa unità sociale.
Il convegno mira a esplorare il concetto di libertà articolato nei limiti dell'espressione linguistica e letteraria. Grazie agli interventi proposti e ai keynote che apriranno ciascuna giornata, la discussione si focalizzerà su quattro prospettive guida: il tema della libertà nelle opere letterarie, la libertà nelle sue modalità espressive stilistiche e linguistiche, la libertà nei limiti posti dalla ricezione critica, la libertà nelle sue forme di adattamento traduttivo e intertestuale.
La One-Day International Conference "Psychology of Sustainability and Sustainable Development: A Current Research Area" si terrà il 6 dicembre 2022 presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze. Questa conferenza è organizzata dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI) (Sezione di Psicologia) dell'Università degli Studi di Firenze con il supporto della Division 1 “Work and Organizational Psychology” della International Association of Applied Psychology (IAAP). La conferenza è inoltre promossa dall’Università di Wroclaw (Poland), che coordina la Chair UNESCO “Lifelong Guidance and Counseling” e il Network UniTwin “Life Designing Interventions (counseling, guidance, education) for Decent Work and Sustainable Development”. L'evento includerà prestigiosi keynote speaker come il Prof. Marc A. Rosen (Full Professor of Mechanical Engineering Faculty of Engineering and Applied Science, University of Ontario Institute of Technology, Oshawa, Ontario, Canada) e il Prof. José María Peiró (Emeritus Professor of Work and Organizational Psychology IDOCAL Research Institute, University of Valencia, Valencia, Spain; Past President of the International Association of Applied Psychology IAAP). L'evento è gratuito e aperto alla cittadinanza. Per maggiori informazioni contattare annamaria.difabio@unifi.it
Il convegno propone un tavolo di confronto tra tutti gli attori coinvolti nella progettazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Gli esperti porteranno la loro esperienza diretta e condivideranno spazi di dialogo con i partecipanti, delineando ruoli e funzioni all’interno dell’équipe multidisciplinare e fornendo suggerimenti operativi affinché il PEI risulti strumento di definizione e attuazione del progetto di vita per la persona con disabilità.
Locandina interventi 8:00-13:00
Locandina interventi 14:00-19:00
Il Webinar, articolato in due sessioni, rientra nelle iniziative culturali del “Centenario Luigi Meneghello 1922-2022”, con lo scopo di illuminare, secondo una prospettiva teorica e comparatistica, l’opera dello scrittore vicentino.
Attraverso l'analisi dei documenti prodotti a livello nazionale, si intende ricostruire come si connota l'abbandono scolastico, indagarne le cause, le politiche dirette al suo contenimento e l'efficacia delle misure messe in campo per contrastarlo. Oggi nel mondo della scuola questo fenomeno sociale complesso è sempre più diffuso ed il suo insorgere può essere identificato attraverso l’individuazione di “sintomi” osservabili, che potremmo definire a pieno titolo indicatori di insuccesso scolastico. Questo fenomeno, indicato con il termine dispersione scolastica, si delinea come l’intreccio di numerosi fattori e si manifesta, si, con il sintomo di un disagio sociale connesso all’ambito scolastico, ma si estende e include anche il contesto culturale, economico e familiare. L’intento di questo seminario è quello di fornire un'idea di massima su quello che è il punto attuale sul tema in Italia, valutando quali sono state le politiche applicate, se queste si sono dimostrate effettivamente efficaci e individuando eventuali alternative che aiutino a contenere, far regredire e, se possibile, annullare completamente il fenomeno. A tal fine verrà presentata una prima restituzione di osservazioni e rilevazioni in merito alla ricerca in fieri in Toscana guidata dalla Prof.ssa Biagioli in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana su questo tema così attuale.
L'evento mira ad approfondire il tema della valutazione nella formazione degli insegnanti, con un focus specifico sul ruolo delle tecnologie a supporto della valutazione formativa e dei processi di innovazione didattica.
Il Corso di Perfezionamento si svolgerà completamente online e si rivolge a insegnanti e educatori interessati a innovare la propria pratica didattica ed educativa attraverso metodologie e tecnologie innovative. Sotto la direzione della Prof.ssa Maria Ranieri, il Corso si propone di promuovere competenze metodologico-didattiche (progettazione, tecniche didattiche e valutazione formativa), tecnologiche (strumenti digitali) e socio-relazionali (clima della classe, comunicazione interpersonale) per un uso consapevole ed efficace delle tecnologie nella didattica.
L'evento mira ad approfondire il tema della valutazione nella formazione degli insegnanti, con un focus specifico sul ruolo delle tecnologie a supporto della valutazione formativa e dei processi di innovazione didattica.
È indubitabile che il compito della ricerca debba essere trasformativo. Tale spinta riguarda certamente la cultura, le sue domande e le sue istanze, così come l'impulso naturale al trasferimento tecnologico dei saperi, ma soprattutto riguarda la vita quotidiana delle persone vicine e lontane dall'azione di ricerca. Per questo il compito del ricercatore si coniuga in termini di politica e la sua attività di ricerca esce dagli ambiti angusti e asettici dei laboratori e ricade sul complesso della società. L'International Conference del Dottorato, dopo aver messo a fuoco il profilo metodologico della ricerca (2019), il profilo professionale del ricercatore (2020), la dimensione traslazionale della ricerca (2021) vuole quest'anno puntare l'attenzione sul profilo politico e sulla creazione di politiche che possono discendere dal mestiere di ricerca. Lo farà dando la voce ai dottorandi (7 novembre 2022) e dando voce a giovani ricercatori e studiosi che, come testimoni privilegiati, racconteranno dell'impresa di costruzione di politiche e di animazione della politica nei contesti educativi e sociali dei loro paesi d'origine (8 novembre). La conferenza si svolgerà in presenza in primo pomeriggio (Aula 210, via Laura 48, Firenze) e a distanza mediante piattaforma Webex il pomeriggio dell'8 novembre. La partecipazione è libera e non è richiesta iscrizione.
Questa serie di incontri rientra tra le attività di Orientamento promosse dall’Università di Firenze e si concentra su alcuni dei possibili sbocchi lavorativi che il Corso di Studi in Lingue e Civiltà dell’Oriente Antico e Moderno è in grado di fornire. Gli incontri sono infatti ideati per offrire agli studenti della LM-36 riferimenti, informazioni e spunti per costruire la propria carriera professionale partendo dalle competenze acquisite durante il loro percorso di formazione.
Gli esperti invitati agli incontri sono professionisti di vari settori (turismo, moda, eventi culturali, accademia, media, ONG, mediazione culturale, traduzioni letterarie, e altri) e sono chiamati a illustrare e a condividere con gli studenti i propri percorsi di vita, di formazione e di lavoro. Ascoltando e riflettendo sulle esperienze di chi li ha preceduti, confidiamo che gli studenti possano lasciarsi ispirare in modo da ampliare le proprie prospettive e acquisire un maggiore livello di consapevolezza, utile a districarsi nel difficile percorso della ricerca di un lavoro.
Il primo di questi incontri si intitola Percorsi di vita, formazione e lavoro tra Italia e Giappone ed è aperto a tutti gli studenti desiderosi di confrontarsi con persone che hanno esperienze lavorative in settori diversi. Benché i nostri ospiti lavorino tutti con il Giappone o con la lingua giapponese, svolgono un tipo di lavoro che non si limita all’ambito giapponese e che può essere d’ispirazione anche per studenti che studiano altre lingue dell’Asia e dell’Africa.
Le trasformazioni in atto a livello globale e locale influenzano ampiamente la vita delle persone e accelerano l'urgenza di ripensare in maniera organica alle pratiche e ai contesti per l'apprendimento permanente come chiave per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell'Agenda 2030, mediante programmi che favoriscano l'apprendimento nelle scuole, nelle famiglie e nelle comunità, anche attraverso l'implementazione delle nuove tecnologie.
Nell'ambito dell'accordo di collaborazione scientifica fra il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, dell'Università di Firenze, e del Departamento de Teoría e Historia de la Educación y Pedagogía Social, dell'Università di Siviglia, l'evento propone una riflessione su un tema di grande attualità, ovvero la possibilità di studiare lo spazio pubblico come luogo delle relazioni e della partecipazione democratica, e come contesto di apprendimento continuo di qualità. Il Seminario internazionale, inoltre, vuole porre in evidenza e divulgare l’importanza di intraprendere percorsi di ricerca che si occupino delle trasformazioni generative presenti nelle città, in relazione all’evoluzione dei luoghi dell’educazione formale, non formale e informale, e del valore educativo che queste possono assumere attraverso le ricadute sui soggetti e sulle comunità coinvolte, in armonia con la visione espressa dall’UNESCO nel Global Network of Learning Cities.
Il programma proposto esprime la natura multidisciplinare degli argomenti trattati attraverso la presenza di Autorevoli Studiosi di ambito pedagogico, sociologico, dell’area architettonico-urbanistica e del mondo della scuola.
Per iscriversi e per ricevere l’attestato di partecipazione all’evento compilare il Google form: https://forms.gle/vZFzRnsfScN71aHf7
Presentazione del libro di Roberto Sani La Storia dell’Arte come disciplina scolastica. Dal primo Novecento al secondo dopoguerra.
Iscrizione consigliata ma non obbligatoria compilando il form https://forms.gle/bwWZ1VTMfDQn4p2i8
Nella parabola di autoritarismo e oscurantismo che ha contraddistinto la Repubblica Popolare Cinese degli ultimi anni, uno dei bersagli a essere colpito più sistematicamente e duramente è il movimento femminista. L’incarcerazione delle cosiddette ‘Feminist Five’ (marzo 2015) segna una drammatica escalation nel conflitto fra movimento ed autorità, ed è spesso letta come reazione alla stagione vitale dello scorso decennio. La caratteristica principale delle attività portate avanti in questo periodo è l’impiego di modalità artistiche e performative: dagli adattamenti dei Monologhi della Vagina alle azioni performative in luoghi pubblici, il variegato fronte femminista ha portato all’attenzione pubblica tematiche quali la violenza domestica, la discriminazione nell’istruzione e sui luoghi di lavoro, e fatto fronte comune con il movimento LGBTQ+. In questa presentazione, Fabrizio Massini ricostruisce le tappe fondamentali di questa parabola, soffermandosi in particolare sulle connessioni fra creazione artistica, contestazione e attivismo.
La Giornata di studi 'Bianciardi e i media. I periodici, la radio, la televisione e il cinema' si inserisce nelle attività promosse per il centenario della nascita dello scrittore (1922-1971) con l'intento di ricordare un Bianciardi meno conosciuto rispetto all'autore della Vita agra e degli altri libri di narrativa, privilegiando cioè l'intellettuale Bianciardi che attraverso articoli e commenti si occupa di cultura, società, linguaggio, sport, sesso, televisione, attualità, oppure che ispira e collabora a soggetti per la radio la televisione e il cinema.
Il Prof. Per Øhrgaard, insigne germanista e visiting professor della sezione di Scandinavistica presso il Dipartimento Forlilpsi nel mese di ottobre, terrà una conferenza sui rapporti politici e culturali tra la Scandinavia e la Germania nel Novecento, focalizzando la propria attenzione sul periodo tra il 1914 e il 1945.
Il seminario presenta le attività del progetto europeo "Trasformative Roma Art and Culture for European Remembrance" che coinvolgono gruppi di giovani adulti e adolescenti rom e non-rom in Italia, Polonia, Portogallo, per riflettere sul genocidio subito da queste comunità durante il nazifascismo e utilizzare l'arte come strumento di consapevolezza e conoscenza. Si tratta di una ricerca-azione che ha il suo fulcro nella costruzione e recupero di una memoria europea, in senso formativo ed educativo.
Ciclo di seminari promosso dal Dipartimento FORLILPSI su tre termini chiave del glossario dell’educazione degli adulti: dimorare, attivare, guidare. Ogni seminario aprirà un confronto su tre diverse fasi del ciclo di vita in età adulta.
Locandina seminario 25 ottobre
Locandina seminario 22 novembre
13 dicembre, ore 16:00 | Ageing
Nell’ambito del Ciclo di seminari “Housing, Employability, Ageing. Cicli della vita e sfide contemporanee dell’educazione degli adulti” organizzati dall'Unità di Ricerca Lilah - LifeLongLearning and Higher Education del Dipartimento Forlilpsi, il 13 dicembre 2022 dalle 16 presso l’Aula 204 del Plesso di via Laura 48 si svolgerà il seminario dedicato all’Active Ageing.
Introdurrà l’evento Glenda Galeotti (Università degli Studi di Firenze), interverrà Fabio Togni (Università degli Studi di Firenze). Dialogheranno Raffaella Vitale (Direttore generale della cooperativa sociale Interactive, Torino) e Andrea Borsi (Responsabile Area Socio-educativa del Consorzio Zenit, Firenze).
L’evento è a libera partecipazione e non è necessario iscriversi. L’evento potrà essere seguito anche a distanza.
Locandina seminario 13 dicembre
La One-Day International Conference "Humanitarian Work Psychology and Decent Work for All" IAAP Special Project "Promoting Decent Work for All” si terrà il 25 ottobre 2022 in modalità telematica. Questa conferenza è organizzata dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI) (Sezione di Psicologia) dell’Università degli Studi di Firenze. L’evento è incluso nel Progetto Internazionale IAAP "Promoting Decent Work for All" di cui abbiamo la responsabilità: https://iaapsy.org/policies-initiatives/. La conferenza è inoltre promossa dall’Università di Wroclaw (Poland), che coordina la Chair UNESCO “Lifelong Guidance and Counseling”, unitamente al Network UniTwin “Life Designing Interventions (counseling, guidance, education) for Decent Work and Sustainable Development”. L’evento includerà prestigiosi keynote speaker come il Dr. Prof. Stuart C. Carr (UNESCO Chair on Sustainable Livelihoods, Full Professor of Work and Organizational Psychology, Massey University, New Zealand) e la Prof.ssa Maureen E. Kenny (Boston College, USA). L’evento è gratuito. Per maggiori informazioni contattare annamaria.difabio@unifi.it
Il Laboratory of Educational Research for social innovation and cooperation (LAB-E.R.) dell’Università degli Studi di Firenze organizza un European awareness scenario workshop, rivolto alle studentesse e agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti, della formazione continua e Scienze pedagogiche (LM-57/85) e agli operatori delle Organizzazioni dell’economia sociale (Oes).
L’evento fa parte delle iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), e ha l’obiettivo di favorire l’incontro tra studenti e realtà professionali dell’economia sociale per creare scenari che consentano di concretizzare l’idea della sostenibilità in azioni capaci di avere impatto sulle comunità.
Le Organizzazioni dell’economia sociale, grazie ad un approccio centrato sulle persone, attraverso l’erogazione dei propri servizi e prodotti, contribuiscono a realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (EC, 2021). L’economia sociale è sempre di più chiamata ad agire consapevolmente e intenzionalmente per sostenere la transizione ecologica, trasformando i propri servizi in pratiche di sostenibilità, innovando modelli organizzativi, metodologie di lavoro, professionalità e competenze.
Il seminario, che si terrà presso l’Accademia della Colombaria e sarà trasmesso in diretta streaming, è incentrato sulla presentazione del libro curato da Ida Zatelli e Chiara Pilocane "I rabbini piemontesi e il congresso israelitico di Firenze, 1867" edito da Salomone Belforte, Livorno 2020.
Tra la fine del ’900 e i primi anni duemila il panorama culturale e storiografico italiano sono stati animati dall’opera di Luigi “Gigi” Falossi (1937-2012), modello di figura umana scaturita dal 1969 capace di coniugare la dimensione operaia del lavoro con l’elevazione politica e intellettuale data dall’impegno e dallo studio autodidattico fino a fondare una tradizione di metodo e di approccio ancora attiva e riconoscibile in Toscana nella sedimentazione sul territorio di un sapere e di una consuetudine di frequentazione interdisciplinare tra studiosi e ricercatori e tra loro e i soggetti sociali e istituzionali, in particolare sindacali.
Nato nel 1937 a Barberino Val d’Elsa in una famiglia contadina, Falossi è stato un operaio metalmeccanico della Stice Zanussi di Firenze e delegato sindacale fra gli anni ‘60 e ‘70 per poi diventare sindacalista FLM e FIOM. Raggiunta la pensione Falossi mutò il suo impegno in quello per l’approfondimento e il rinnovamento della storia del lavoro e del movimento operaio, fondando e animando l’Associazione Biondi Bartolini (ABB), in onore di due grandi sindacalisti toscani, attiva dal 2000 al 2010.
L’opera di Falossi ha promosso una storia del lavoro non solo accademica, che proprio nel dialogo fra studiosi universitari, ricercatori in formazione e mondo del lavoro trovava la sua originalità sottolineando l’autonomia culturale della memoria operaia, innescando dibattito e analisi scientifica, cercando di coinvolgere i più giovani e di mobilitare, con la necessaria tensione culturale e morale, gli sforzi degli studiosi e la memoria dei protagonisti e tessendo rapporti stretti con importanti enti culturali ed esponenti della ricerca storica.
Al momento della sua scomparsa la Società Italiana di Storia del Lavoro lo ha ricordato come «un pezzo di storia vivente che se ne va, una straordinaria generazione di operai autodidatti, pieni di curiosità intellettuali e di speranza, senza perdere il senso della realtà e della misura, aperti sempre alla discussione e al nuovo, mai rivolti con la testa indietro, eppure non dimentichi della centralità delle radici storiche del lavoro».
Educare oggi significa costruire nuovi modelli pedagogici e didattici che prevedano il lavoro delle istituzioni scolastiche in un’ottica di sistema. Ogni azione formativa è riferita a norme, intenzionalità, orientamenti e valori culturalmente definiti che consentano di stabilire un’alleanza tra i bisogni dei soggetti in formazione e quelli delle loro famiglie. È in questa prospettiva che i dirigenti scolastici e tecnici, che hanno partecipato al Master Fami, hanno sviluppato i loro project work all’interno delle istituzioni scolastiche distribuite sull’intero territorio nazionale.
La prima parte del Convegno nazionale prevede i saluti istituzionali e due relazioni di 15 minuti ciascuna delle Professoresse R. Biagioli e L. Cerrocchi.
La seconda parte si articola in tre sessioni tematiche parallele (a partire dalle ore 10.00) della durata complessiva di due ore e trenta, nel corso delle quali i Dirigenti scolastici e tecnici del Master FAMI, in forma dialogata e dinamica, presenteranno i loro project work. Seguirà la restituzione in plenaria alle ore 12 e 30 da parte dei Coordinatori delle tre sessioni.
Ogni sessione ha un link dedicato che consentirà la partecipazione (come riportato in locandina).
Il convegno si concluderà alle ore 13.00.
Nella locandina, in allegato, è presente il link al Google form per iscriversi al Convegno e ricevere l’attestato.
L’intento di proporre una giornata di studio dedicata alle artiste che hanno gravitato nell’entourage dell’avanguardia surrealista tra gli anni trenta e quaranta del Novecento, proiettandosi anche verso le esperienze creative dei decenni successivi, deriva dall’esigenza di continuare a valorizzare in toto il loro itinerario creativo e riscoprirne la complessità.
Un seminario (in presenza e a distanza) per insegnanti, educatrici, educatori, studentesse, studenti... e per tutte e tutti gli appassionati dell’opera del Maestro.
Proveremo ad approfondire il suo contributo sull’educazione al consumo e alla cooperazione educativa, con qualche indicazione operativa e con uno sguardo anche all’impegno delle cooperative di consumatori. Il titolo del seminario peraltro riprende quello di un libro di Mario Lodi pubblicato dalle COOP alla fine degli anni Ottanta.
Il seminario, iniziativa promossa all'interno del progetto europeo "Remember against discrimination", promuove la conoscenza della pagina storica delle deportazioni, in particolare la deportazione avvenuta in Italia nel periodo fascista, per individuare strumenti di partecipazione, inclusione, attivazione delle minoranze. La costruzione di cittadinanza è presentata come percorso di narrazione di storie in comune definite in uno spazio di dibattito pubblico.
Pensare l’Alta Formazione in un contesto di conflitto non è impresa ovvia e scontata. Soprattutto non è facile riflettere in modo simulato e per ipotesi. Il Seminario, grazie all’intervento di una collega proveniente da un contesto di conflitto reale, vuole riflettere sulle possibilità dell’Higher Education nella forma della resilienza e, forse, della resistenza di rispondere alla domanda di formazione e di ricostruzione che gli eventi bellici originano. Il Seminario si svolge in presenza ed è aperto a tutti coloro che per passione o professione sono interessati a studiare il potere dell’educazione di oggi e per il domani.
Nell’ambito del Festival di storia del lavoro della SISLav, in programma a Pistoia dal 16 al 18 settembre 2022, e con il patrocinio Dip. FORLILPSI dell’Università di Firenze, vengono presentate due iniziative collegate alla prossima ricorrenza del cinquantenario delle 150 ore, l’istituto contrattuale per il diritto allo studio retribuito dei lavoratori ottenuto per la prima volta dai metalmeccanici nel 1973 e poi diffuso dai principali accordi dell’industria, dei servizi e della pubblica amministrazione. Le iniziative ambiscono ad aprire un percorso di discussione, messa a fuoco e ricognizione storica su questa esperienza di auto-educazione di massa, molto articolata e diffusa in modalità certamente differenziate ma sempre significative sul piano quantitativo e qualitativo a livello nazionale, dal nord al sud. Un’esperienza che poi ha aperto in qualche modo la strada alle moderne pratiche e esperienze di lifelong learning nel nostro paese.
Dedicato al fenomeno della mobilità umana nel contesto europeo, con particolar riferimento ai flussi migratori al femminile e ai percorsi di inserimento in prospettiva di genere, il Progetto EU Voices of Immigrant Women, VIW, si propone di contribuire alla costruzione di un sistema di istruzione superiore più inclusivo. A partire da una mappatura delle esperienze di inclusione formativa, sociale e lavorativa delle donne immigrate nei Paesi partner, il Progetto VIW si prefigge l’obiettivo di elaborare un Programma di formazione e-learning a carattere transnazionale e interdisciplinare. I contenuti dei due prodotti – la Mappatura delle storie di donne migranti e la Formazione VIW – fanno infine da base delle Raccomandazioni politiche che, raccolte in un e-book quale il terzo prodotto del Progetto VIW, gettano luce sulle sfide affrontate dalle donne migranti e indicano, al contempo, possibili prospettive di intervento in termini di inclusione delle donne migranti nella società e nei sistemi d’istruzione superiore dei Paesi ospitanti. Il Convegno Internazionale del 9 settembre 2022, nonché l’Evento finale del Progetto VIW, intitolato Essere donna migrante: dalle sfide alle competenze, a cura del Gruppo di ricerca VIW dell’Università di Firenze (Dipartimento FORLILPSI), si prospetta come un’occasione di confronto che si articola in due parti: nella prima verranno presentati i principali esiti del Progetto VIW, corroborati da testimonianze dirette e da uno sguardo internazionale sulle raccomandazioni politiche; la seconda, invece, è dedicata ad altre esperienze di studio, ricerca e progettazione territoriale, maturate in questo campo specifico a livello regionale e nazionale.
Locandina (versione inglese)
The talk will first present an overview of the Parenting Across Cultures project, a 9-country longitudinal study of parenting, youth adjustment, adolescent risk-taking, and young adult competence, now in its 14th year. Using a developmental approach, present research about parent behavior, parent-child relationships, and youth adjustment during times of exposure to community-wide stressors such as exposure to the community and political violence and the COVID-19 pandemic will be present.
The education and training of future teachers at school is one of the pressing social challenges for many nations, for Europe and the world. The profession of a schoolteacher represents the avantgarde in our digital knowledge society with a societal responsibility for sustainability and the need for excellent training of an unprecedented degree in a complex digitised, diverse, mobile, multicultural, and multilingual Europe.
Within EUniWell – European University of Well-Being - the Teacher Education Arena is working with the aim of designing and supporting the education and training of future European teachers.
Il Seminario, espressione della pluriennale collaborazione tra il Dipartimento FORLILPSI e Edaforum nazionale, affronta il tema dell’integrazione dei servizi territoriali di apprendimento permanente con un particolare focus sulle reti di collaborazione quale base per la costruzione di un sistema organico ed integrato fondato sulla sinergia tra i diversi soggetti che operano nel campo dell’istruzione, della formazione, del lavoro, del sociale, per garantire ad ogni persona l’esercizio del diritto ad apprendere. Il Seminario si inserisce nelle attività previste dal Gruppo Nazionale per l’Apprendimento Permanente (GNAP), composto da Forum Permanente per l’Educazione degli Adulti (EdaForum), Forum Nazionale del Terzo Settore (FTS), Rete Italiana Istruzione degli Adulti (RIDAP), Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente (RUIAP).
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse internamente all’accordo culturale tra il Deutscher Akademischer Austauschdienst (DAAD – Servizio Tedesco per lo Scambio accademico) e l’Università di Firenze. Il DAAD, che sostiene anche attività didattiche, di alternanza Scuola-Università e di terza missione, contribuisce in prima istanza al potenziamento degli scambi accademici di docenti, dottorandi, ricercatori e professori, mettendo a disposizione finanziamenti per espletare soggiorni di studio e di ricerca in Germania.
Nell’incontro online del 21 giugno 2022, la Dr. Karen Diehl, lettrice DAAD per l’Università di Firenze, fornirà informazioni sulle possibilità di finanziamento DAAD per studenti e dottorandi, i cui bandi sono in scadenza ad agosto/settembre. Approfondimenti: pagina DAAD del Dipartimento e pagina DAAD dell’Ateneo.
L’emergenza sanitaria insorta agli inizi del 2020 ha messo a dura prova i principali sistemi istituzionali che presiedono al funzionamento delle comunità sociali compresa quella scolastica.
Trovare nuove logiche relazionali, progettuali e organizzative in grado di rispondere in modo appropriato alle inedite istanze causate dalla pandemia ha richiesto, a quanti operano nei contesti educativi (dirigenti, insegnanti, personale Ata, educatori, ecc.), di ripensare a tutto tondo la propria professionalità per individuare, in una situazione carica di incertezze, le risorse necessarie per continuare a garantire il diritto ad apprendere di tutti. Quali strategie hanno permesso alla dirigenza scolastica di ri-organizzare la vita delle scuole nel rispetto della normativa vigente e delle finalità previste dal PTOF? In che modo i dirigenti e le dirigenti hanno risposto ai bisogni di sviluppo degli studenti prestando particolare attenzione ai casi di disagio, di povertà educativa e ai soggetti con disabilità? A partire da questi interrogativi e dagli esiti di una ricerca empirica condotta attraverso il metodo narrativo, il volume pone al centro della riflessione alcuni nodi nevralgici che interessano l’attuale ruolo dirigenziale tra cui: la leadership educativa, le relazioni con il territorio, l’organizzazione e la gestione dei processi connessi all’agire educativo.
Proponiamo un programma in cui la parola è data alla conoscenza e all’esperienza.
Con un viaggio di quasi 150 anni, la scrittura creativa è diventata una disciplina educativa pratica che cerca di imparare a scrivere in connessione con gli interessi personali e i sogni degli studenti. Pertanto, i valori estetici, il gioco, l’espressione di sé, la comunicazione dell’esperienza e la vita quotidiana guidano l’apprendimento della competenza linguistica e, a sua volta, la competenza linguistica trova potenti alleati in questi valori e motivazioni. Attraverso la Scrittura Creativa, insegnanti e studenti possono ricordare che vita e lingua sono inseparabili, che gusto e conoscenza hanno la stessa radice (come ci dice il latino sapere) e si ritrovano insieme quando sono genuini.
In questo incontro affronteremo in modo teorico e pratico un’introduzione alle possibilità della Scrittura Creativa nell’aula di lingua e letteratura spagnola; e ci godremo le esperienze in aula ELE che diversi insegnanti stanno portando avanti, così come una conversazione finale tra i partecipanti che promuove l’attuazione di iniziative personali.
Il Workshop conclusivo del percorso di formazione Il tirocinio all’Ospedale pediatrico Meyer, organizzato dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, vuole offrire un momento di riflessione sul ruolo della scuola nei luoghi di cura come anche desidera porre all’attenzione della comunità scientifica la centralità di nuove figure professionali a partire dallo sviluppo di tirocini in Educazione e Formazione.
La collaborazione tra scuola, enti locali, servizi culturali pubblici e privati, terzo settore, sistema produttivo locale può produrre efficaci sinergie per l’implementazione di azioni di “guidance” funzionali alla prevenzione del fenomeno del mismatch tra domanda e offerta di lavoro su base locale? È possibile ipotizzare una forma di valorizzazione e ottimizzazione delle iniziative per dare risposte alle aspettative dei giovani? Su queste domande ruota il workshop dal titolo “#S.T.O. in Casentino/Valtiberina. Verso un sistema territoriale di orientamento”. L’iniziativa si inserisce nel Progetto “Comunità Educanti”, finanziato dal MISE attraverso la Strategia per le Aree interne, e realizzato in collaborazione con il Dipartimento FORLILPSI, con la direzione della prof.ssa Giovanna Del Gobbo.
Il “Convegno nazionale Eduinfo - Educazione all’informazione” si rivolge a tutti coloro che sono interessati a promuovere percorsi di competenza digitale per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, dai 3 ai 19 anni, ed è indirizzato in particolar modo a docenti di ogni ordine e grado di scuola. L’incontro mostra i risultati di un progetto selezionato dal Ministero dell’Istruzione e propone un modello, collaudato da una rete di scuole toscane e replicabile in contesti diversi, per alimentare e consolidare le buone pratiche emergenti nella gestione delle informazioni.
Purpose of the Lectio Magistralis What is the role of Studies in Higher Education for strategic developments at EU and national levels? In what ways might enhancing knowledge and skills across different stages of the life course be important for the future development of the population?
It will be a conversation with Prof. Paolo Federighi and the Visiting Professor from Dublin City University, Prof. Maria Slowey on the relevant contents of the Higher and Adult Education in Europe. The event, in presence, will open to the Doctoral and Master Students of the Department of Education, Languages, Intercultures, Literatures and Psychology of the University of Florence.
Il convegno propone un tavolo di confronto tra tutti gli attori coinvolti nella progettazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Gli esperti condivideranno spazi di dialogo professionale e relazionale, definendo il proprio ruolo e la propria funzione all’interno dell’equipe multidisciplinare e forniranno suggerimenti operativi affinché il PEI possa costituirsi come strumento principe per la definizione e l’attuazione del progetto di vita per la persona con disabilità.
Le linee guida, sono il risultato del progetto "Countering Holocaust distortion on social media. Promuovere l’uso positivo delle tecnologie sociali di Internet per l’insegnamento e l’apprendimento della Shoah" (IHRA Grant Strategy 2019-2023).
L’obiettivo del progetto è quello di fornire spunti e raccomandazioni su come i musei e i memoriali della Shoah possano svolgere un ruolo chiave nel salvaguardare la documentazione storica rilevante e fornire informazioni corrette. In questo senso, piuttosto che concentrarci su come i social media possano amplificare le distorsioni, l’antisemitismo e i discorsi d’odio, abbiamo adottato una prospettiva secondo cui i social media sono una tecnologia positiva che può contribuire ad ampliare la conoscenza e la memoria dell’Olocausto, soprattutto tra le giovani generazioni.
Il team del progetto è composto dai seguenti membri e istituzioni: Stefania Manca (Istituto di Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche; coordinatore del progetto), Martin Rehm (Istituto di Consulenza Didattica, Università di Weingarten), Susanne Haake (Dipartimento di Educazione ai Media, Università di Weingarten), Silvia Guetta (Dipartimento di Scienze della Formazione, Lingue, Interculture, Letterature e Psicologia, Università di Firenze), Donatella Persico (Istituto di Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche), Davide Capperucci (Dipartimento di Scienze della Formazione, Lingue, Interculture, Letterature e Psicologia, Università di Firenze).
Con questo primo pomeriggio dedicato alla attuale realtà letteraria e culturale dell’Europa centrale, si avvia una serie di incontri volti a percorrere – tramite presentazioni, letture commentate, colloqui con autrici e autori e con traduttrici e traduttori, interventi di storici e storici dell’arte – le forme e i paesaggi della fantasia e dell’immaginazione centro-europea, della narrazione autentica di chi «è di mezzo» (come diceva Péter Esterházy nel 1995). Alle passeggiate si invitano giovani e adulti, studenti di liceo e di università, chiunque aspiri, abbia interesse a comprendere se stesso specchiandosi in quella concretezza umana che l’altro da sé, narrando il senso del vissuto, propone come fonte di confronto e di rivelazione del reale.
Per partecipare in presenza è necessario essere forniti di mascherine chirurgiche. Per seguire in streaming tramite la piattaforma G-MEET: https://meet.google.com/ovz-aehi-uej
Il panorama internazionale recente ha visto profilarsi nuove forme di conflittualità sociale e politica, nonché profondi mutamenti nei relativi meccanismi di polarizzazione comunicativa; questi cambiamenti invitano ad una riflessione di ampio respiro, che coinvolga gli ambiti delle discipline letterarie, linguistiche e filologiche. Se la letteratura offre rappresentazioni distintive del conflitto, facendosi essa stessa terreno contestato, oppure dando voce a controversie in ambito ideologico, sociale, politico e religioso, gli studi linguistici e filologici propongono strumenti concreti di analisi empirica dei fenomeni conflittuali per ogni tipologia testuale e/o comunicativa, formulando così proposte di dialogo tra lingue, letterature, culture e società.
Il calcio, nell’accezione attuale del termine, nasce storicamente alla fine dell’Ottocento, ma si diffonde, diventando uno sport popolare soprattutto nel secondo Novecento, quando ebbe una non trascurabile influenza anche nei momenti cruciali della storia sociale e politica europea. Così avvenne durante il secondo conflitto mondiale, nella successiva stagione della Resistenza e soprattutto nella fase della ricostruzione e della progressiva trasformazione di un’economia da quasi prevalentemente agricola ad una industriale. Da allora la diffusione, sempre più pervasiva dello sport calcistico, riflette, ieri come oggi, problematiche coeve e profonde sia della società che anche di una cultura e di una formazione di massa; non a caso, per esemplificare, l’omofobia, il razzismo e i fenomeni di bullismo, presenti nell’attuale società, sono talvolta specularmente riflessi nel gioco del calcio. Gioco o non gioco? Piuttosto oggi sempre più business, per questo l’attività formativa/educativa diventa cruciale non solo sotto forma di riflessione pedagogica, ma anche di intervento attento e continuo di quella – per dirla con Desmond Morris – “tribù del calcio”: allenatori, preparatori atletici, calciatori professionisti e manager.
Ma non solo; un ruolo fondamentale spetta anche agli educatori ed agli insegnanti, il cui delicato e complesso compito consiste non solo nel far recepire agli adolescenti e ai giovani il significato profondo ed etico del concetto di ludus, ma anche di arricchirsi culturalmente attraverso la vasta produzione letteraria e poetica sullo sport del calcio.
A questa variegata platea di operatori si rivolgono i contributi scientifici, le testimonianze e il dibattito della giornata di studio e di riflessione sullo sport del calcio, quale fenomeno in cui si fondono istanze sociologiche, storico-economiche, pedagogiche, psicologiche e letterarie.
I relatori del Convegno sono esperti in ambito accademico nazionale, studiosi, scrittori, giornalisti e figure di rilievo del mondo del calcio nazionale. L’iniziativa non persegue, anche se solo indirettamente, scopi o finalità commerciali o di carattere lucrativo.
Bruno Berni, direttore della biblioteca e responsabile della ricerca presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici a Roma, terrà una lezione sulla traduzione delle fiabe di H.C. Andersen in italiano.
Nel 2004 Bruno Berni ha ricevuto il Premio Hans Christian Andersen per la traduzione integrale delle Fiabe e storie di Andersen (Donzelli, 2001).
La lezione è fruibile connettendosi al seguente link:
Lunedì 23 maggio
https://unifirenze.webex.com/unifirenze/j.php?MTID=mcec7ea3972491fd387e84a8143375e2dPassword: ChbEqqFs823
L’evento sarà dedicato a illustrare alcuni aspetti centrali della storia, della letteratura, della cultura e della lingua ucraina. Lo scopo del simposio è, da un lato, far conoscere ad un pubblico ampio l’origine, l’evoluzione e la formazione dell’Ucraina a partire dalla sua più antica unità statuale fino ai giorni nostri; dall’altro e contestualmente, quello di mostrare sia l’europeicità della cultura ucraina, sia le peculiarità della formazione della sua autocoscienza nazionale, nella complessa coesistenza storica con i suoi vicini occidentali e orientali.
CENTENARIO LUIGI MENEGHELLO. Giovedì 19 maggio si terrà in città un convegno internazionale di studi, Firenze per Luigi Meneghello. L’evento si articola in due sessioni, per illuminare in maniera contrastiva e complementare aspetti diversi della sua figura e della sua opera: la mattina presso l’Accademia della Crusca (dalle 10 alle 13) si parlerà di lingua e dialetto; nel pomeriggio nell’Aula Magna del Rettorato (dalle 15 alle 19) verranno affrontate questioni di teoria e comparatistica letteraria.
La direzione del Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità comunica che giovedì 19 maggio dalle ore 14.00 alle ore 19.00 avrà luogo il Convegno nazionale “Una rete per l’inclusione, la collaborazione tra scuola e associazioni per l’inclusione scolastica”.
Il Convegno, online con traduzione simultanea in LIS, sarà interamente centrato sulle realtà associative con la finalità di offrire una prospettiva sociale e di rete alla disabilità e far conoscere l’ampio panorama del territorio con la consapevolezza del supporto che queste realtà possono portare nel lavoro con le istituzioni scolastiche.
Nel contesto delle sfide determinate dalla pandemia da Covid-19, l’evento, che vedrà la partecipazione di esperti nazionali ed internazionali, si pone l’obiettivo di riflettere sulle conseguenze sociali ed emotive che questa esperienza può aver avuto su ragazzi e ragazze che vivono una fase evolutiva di per sé complessa e caratterizzata da molteplici compiti di sviluppo come l’adolescenza.
La partecipazione al convegno è gratuita. Per iscriversi compilare il modulo al seguente link: https://forms.gle/nGbw6h9qjeaC4mGY8
L’Associazione CLASTA, in collaborazione con il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (Università di Firenze), organizza due giornate scientifiche dedicate allo sviluppo comunicativo e linguistico in età evolutiva in popolazioni tipiche e atipiche. Gli/le interessati/e possono inviare un abstract entro il 31 marzo 2022. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’associazione CLASTA: https://www.clasta.org/gc2022_callforpapers/
La lezione sarà dedicata allo studio delle principali dinamiche letterarie e identitarie del contesto culturale ucraino in età post-sovietica. In particolare, durante l’incontro verrà analizzata la complessa interazione tra dinamiche politiche e culturali nel corso degli ultimi tre decenni di storia.
L’Unione Europea, proponendosi di realizzare uno sviluppo economico basato sulla conoscenza, ha conferito un ruolo strategico all’università, alla formazione e all’orientamento. Se si esaminano i documenti inerenti la Strategia di Lisbona, il Processo di Bologna e il Processo di Copenaghen, si può notare come la politica dell’UE nei settori dell’istruzione e della formazione conferisca largo spazio a un modo nuovo di intendere la formazione e l’orientamento, centrandoli sulla persona, sui percorsi individuali e sulle competenze maturate più che su percorsi standardizzati e informativi. Attraverso la lente prospettica dell’orientamento, interpretato come un’azione chiave per sostenere upskilling pathways in una logica lifelong oriented, i workshop promossi da FORLILPSI in collaborazione con il Progetto Trust-EU dell’Università di Firenze e con Pluriversum, società di consulenza specializzata nell’ambito dell’orientamento e partner di Giovani Sì per i progetti di orientamento della Regione Toscana, è un’occasione per offrire un’opportunità formativa per studenti universitari, insegnanti di scuola primaria e secondaria, su nuove traiettorie di orientamento formativo. Il fine è anche quello di indurre la riflessione sulla stretta correlazione che esiste tra orientamento, giustizia sociale e sostenibilità come suggerito anche dall’interconnessione tra gli SDGs dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (ONU, 2015) e dalle indicazioni strategiche contenute nell’agenda europea per le competenze. Nel corso degli eventi saranno offerte traiettorie per la definizione di strumenti formativi e didattici, valorizzando l’esperienza maturata dai soggetti proponenti attraverso progetti di livello nazionale e internazionale. I workshop consentiranno di riprendere e contestualizzare anche in chiave operative le strategie europee volte a:
Il giorno 9 maggio alle ore 18:00 si terrà nell’ambito del Festival Europa 2022 la proiezione online di due recenti documentari sul razzismo nei confronti degli asiatici e sulla sinofobia (il pregiudizio anticinese) connessi alla diffusione del virus Covid-19. "Between Two Worlds: The Chinese Diaspora in France in the Time of Covid-19" è un documentario prodotto da MigraChiCovid con il coordinamento della prof.ssa Wang Simeng. MigraChiCovid (“Chinese migration in France facing the Covid-19 pandemic: the emergence of new forms of solidarity in times of crisis”) è un gruppo di ricerca sostenuto economicamente dall’Agenzia Nazionale di Ricerca Francese (ANR). “Racism is a Virus” è un documentario prodotto dagli studenti dell’Università di Firenze e della University of British Columbia nell’ambito del progetto Vulca2021: Docu menting Vulnerability and Care during Covid 19 induced anti-Asian racism and violence in Italy and Canada”, coordinato dalla prof.ssa Valentina Pedone, vincitrice del Canada italy Innovation Award 2021, e dal prof. Gaoheng Zhang. Durante l’evento, i partecipanti mostreranno estratti dai due documentari e discuteranno su possibili strategie per far crescere l’attenzione nei confronti del problema del pregiudizio anti asiatico in Europa.
Link per la connessione: https://ubc.zoom.us/j/61571735892?pwd=b1pCSTRONmY2d0dOeVBGdmwyMnJhQT09
Meeting ID: 615 7173 5892
Passcode: 999471
For info: valentina.pedone(at)unifi.it
Un incontro per riflettere sul concetto di "cura". Il professore Paul J. Frick è uno tra i maggiori studiosi a livello internazionale sullo studio dei molteplici fattori che possono portare bambini e adolescenti ad avere difficoltà emotive e comportamentali che influiscono sullo scarso interesse e cura verso l’altro. Col concetto di "cura" intendiamo un insieme di atteggiamenti e comportamenti che tendono al benessere e alla valorizzazione di sé, degli altri e della comunità. Come sviluppare l’attitudine alla cura? Perché alcune persone sono particolarmente prosociali rispetto ad altre? Quali azioni poter adottare per promuovere la crescita di una generazione empatica? L’incontrosi rivolge ad insegnanti, dirigenti scolastici, educatori, psicologi, neuropsichiatri, assistenti sociali e a tutti coloro che a vario titolo operano nelle aree dell’istruzione, della salute e del sociale. Questo evento è realizzato nell’ambito delle attività finanziate con fondi PEZ (Progetti Educativi Zonali) della Regione Toscana destinati alla Zona Pistoiese ed alla Zona Pratese per l’a.s. 2021/2022. L’evento è organizzato in accordo con quanto previsto dall’Accordo di Rete tra ICS della Zona Pistoiese “Buone pratiche per un modello educativo di cura nel territorio pistoiese: formazione, ricerca, disseminazione” (ICS Capofila: Sestini di Agliana). La partecipazione costituisce attività di formazione per gli insegnanti, per un totale di 2,5 ore. L’incontro si svolge in presenza ed è a partecipazione gratuita. Per ragioni organizzative legate al numero limitato di posti, occorre effettuare l’iscrizione al link sottostante:
https://forms.gle/AVH3296Xb4ppT5k19
Per informazioni: carolina.facci@unifi.it
Il prodotto si colloca all’interno del Progetto europeo “CommUnnity. Building CommUnity Create Peace” 2019-2021. Coordinatore scientifico Prof.ssa Raffaella Biagioli. Il video è la rappresentazione filmica di una performance musicale e teatrale ideata dal gruppo di ricerca UniFI (Prof.ssa Raffaella Biagioli, dott.ssa Maria Grazia Proli, Dott.ssa Valentina Guerrini) e attuata da un gruppo di studenti ed ex studenti dell’Ateneo fiorentino con il supporto di professionisti del settore audio video. L’ambientazione è la città di Firenze, dall’alto del Piazzale Michelangelo fino al Parco delle Cascine, passando per il centro storico e la periferia. Il tema della performance è quello dell’incontro e dello scambio con l’altro, in un dialogo fra culture che si contaminano ed evolvono nel tempo e nello spazio dove la musica e la parola sono mezzi comunicativi per costruire ponti e annodare fili di esistenze accomunate da esperienze e luoghi di convivenza. L’Europa è l’approdo di lunghi viaggi verso nuove possibilità di realizzare i l proprio progetto di vita. L’interculturalità è espressa attraverso lo studio di sonorità che fondono varie tradizioni culturali del Mediterraneo cucite insieme da una narrazione. Le musiche e i testi dei brani musicali presenti nel video sono originali. Il video è stato presentato al Community Summer Festival di Bruxelles il 26 giugno 2021, e alla “Bright Night” Università degli Studi di Firenze 2021
Giornata di Studio dal titolo Sviluppo delle condotte prosociali e aggressive: comprendere per intervenire che si terrà il 6 maggio 2022 presso L’Aula Magna del Rettorato, p.zza San Marco, 4 Firenze dalle ore 9.15 alle ore 17.15.
La giornata di studio intende porre l’accento sull’impegno, sempre più attuale, della ricerca scientifica nel coniugare una maggiore conoscenza circa le cause, la diagnosi e le traiettorie evolutive delle condotte aggressive e prosociali, in ottica sia di prevenzione che di intervento.
L’evento, organizzato dalla professoressa Enrica Ciucci dell’Università di Firenze in collaborazione con il CIRMPA (Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo Sviluppo delle Motivazioni Prosociali e Antisociali), prevede la lezione magistrale del Prof. Paul J. Frick della Louisiana State University sul ruolo dei tratti di personalità Callous-Unemotional, insieme ai contributi di esperti del CIRMPA che inviteranno a riflettere sulle attuali conoscenze e prospettive di intervento relativamente alle condotte aggressive e prosociali e più in generale ai processi di inclusione sociale. La Giornata prevede anche una Virtual short papers session, una sessione dedicata alla presentazione e discussione di brevi contributi sui temi dell’evento, rivolta soprattutto a dottorandi e giovani ricercatori.
Per maggiori informazioni sul programma si veda la locandina in allegato.
La partecipazione alla Giornata di Studio è gratuita e sarà possibile sia in presenza che a distanza. Per esigenze organizzative è necessario iscriversi utilizzando il Link entro il 30 aprile 2022.
La Virtual Short papers session si svolgerà interamente in lingua inglese. Link alla Call for Short papers contenente i termini per presentare un contributo (scadenza 15 aprile 2022).
Per ulteriori informazioni, contattare carolina.facci@unifi.it
Al momento stiamo valutando la possibilità della trasmissione dell’evento in streaming.
Il giorno 04/05/2022, alle ore 16:00, presso il Liceo Linguistico Internazionale Boldrini di Bologna, si terrà la proiezione del documentario Racism is a Virus (2021). Il documentario è il prodotto finale del progetto Vulca2021, sostenuto dal Canada Italy Innovation Award 2021 (vincitrice prof.ssa Valentina Pedone). Il progetto prevedeva che un gruppo di studenti dell’Università di Firenze, insieme ad un gruppo di studenti della University of British Columbia, seguissero un percorso formativo che li guidasse alla raccolta di dati riguardanti il fenomeno del pregiudizio anticinese in Italia e in Canada durante la diffusione della pandemia di Covid-19. Il documentario è stato poi prodotto dal collettivo di artisti cinesi residenti a Bologna WUXU sulla base del materiale raccolto. Presso il Liceo Boldrini, dopo la proiezone del documentario, si terrà una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di Valentina Pedone (coordinatrice del progetto Vulca2021), Zheng Ningyuan (coordinatore del collettivo WUXU), Roberto Pecorale (docente di cinese Convitto Cicognini di Prato), Matteo Armiento (studente di cinese Convitto Cicognini di Prato), Federico Picerni (docente di lingua e letteratura cinese presso l’Università di Bologna e dottorando presso Università Ca’ Foscari di Venezia), Silvia Greco (docente Liceo Boldrini), Chen Luoluo (docente liceo Boldrini).
Uno dei massimi studiosi della letteratura scandinava al mondo, il Prof. Sven Hakon Rossel dell’Università di Vienna, terrà due lezioni sul rapporto tra lo scrittore danese H. C. Andersen e l’Italia i prossimi 2 e 3 maggio per gli studenti del corso di Letterature Nordiche I, a cura della Dott.ssa Anna Wegener. Per gli studenti che non hanno possibilità di essere presenti in aula le lezioni sono fruibili anche a distanza.
Lunedì 2 maggio si svolgerà il webinar FARE E COMUNICARE LA STORIA: RIFLESSIONI, PRATICHE ED ESPERIENZE. Un momento di approfondimento sul tema con il contributo di ricercatori e studiosi impegnati anche nell’ambito della Public history, che ci parleranno di storia, didattica e genere; della dimensione ludica che può accompagnare la comunicazione storica, di spazi e musei all’aperto che coinvolgono il pubblico in progetti di living history. Il Webinar, aperto a tutti gli interessati, si inserisce all’interno del ciclo di eventi “Lunedì della ricerca”, un’iniziativa promossa dal Corso di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia e organizzata in questa occasione dai dottorandi del Curriculum “Storia dei processi formativi”. L’evento avrà una durata di due ore e si terrà in modalità online in orario 16.00-18.00.
Il diritto, le norme sono spesso vissute come restrizioni, impedimenti alla libertà, da parte dei giovani e dei giovanissimi che vogliono sentirsi “liberi di” ma pensano di poterlo essere se liberi “da”. Amarthia Sen parla di capacità di essere liberi, collegando questa idea al senso della responsabilità e alla consapevolezza di sé. In questa prospettiva, si è liberi di fare una certa cosa in quanto si è dotati della capacità di farla. La conoscenza del significato e del valore delle norme, dei diritti e dei doveri rende “liberi di”. Ma come accompagnare e mediare nei giovani e nei giovanissimi questa attribuzione di significato che va oltre la “conoscenza” e come consentire di orientarsi in una galassia di norme considerate tanto lontane dalla propria quotidianità e nello stesso tempo percepite tanto vicine da rappresentare un potenziale limite? Quale ruolo possono svolgere le diverse agenzie educative, dalla famiglia alla scuola, al mondo delle istituzioni, alle associazioni? Quale ruolo possono svolgere i giovani?
Su questi temi si confrontano esperti di diritto, di scienze dell’educazione, studenti di scuola secondaria, a partire dal volume "Leggi qui. Guida galattica (e)norme per adolescenti" ideato, coordinato e curato da Giacomo Ebner e Ester Di Napoli. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico della Toscana e con il patrocinio del Progetto Trust-Eu dell’Università di Firenze, si rivolge a studenti e insegnanti della scuola Secondaria della Toscana.
Il Progetto Erasmus Writing for Inclusion ha come obiettivo costruire luoghi di intesa e di pace, dentro e fuori la scuola. Sono luoghi per adulti e bambini, dove ciascuno si prende cura di sé e degli altri, attraverso forme di accoglienza e di solidarietà reciproca. Attraverso la costruzione e la narrazione di storie, i più piccoli hanno costruito, nel corso di due anni, legami di amicizia sincera con i coetanei di altri paesi europei e ancora oggi lo scambio di “storie” continua. Purtroppo, la guerra scoppiata nell’Est dell’Europa, ha creato situazioni drammatiche e di grande dolore e tutti partecipiamo alla tragedia delle colleghe ucraine e dei bambini delle scuole di Poltava che fanno parte di questo progetto e con i quali stiamo continuando a costruire una cultura di pace.
The Erasmus Project “Writing for Inclusion” aims to build places of understanding and dialogue, inside and outside the school. They are places for children and adults, where everyone takes Care of themselves and others, through welcoming actions and mutual solidarity. By writing “stories” the children have built bonds of real friendship with their peers in other European countries and even today the exchange of “stories” continues. Unfortunately, the war that broke out in Eastern Europe has created dramatic situations of great pain and we all participate in the tragedy of Ukrainian colleagues and school children in Poltava who are part of this project. With them and with many other people in Europe, we are continuing to build a culture of peace. Today the state of the art of the project will be presented and the European partners will speak. Special thanks to the colleagues from Ukraine who will bear their testimony.
In structured form of 17-line terza rima stanzas (A-B-A, B-C-B, C-D-C, D-E-D, E-F-E, F-F), this multimedia presentation (Sottotitoli in italiano) of The Empireid (the ode to the end of empire) continues the story of the Trojan line of Aeneas, from the founding of Rome to present day. Following history, legend and myth, this epic journey in verse weaves a tapestry of Mediterranean warfare throughout the 1460s, as Horacio, grandson of Venus, and last of the Trojan line, must travel to Hades to free the gods of old from a trap set by Pluto, God of the Underworld.
Mark Lipman, is the founder of Vagabond and the Culver City Small Press Book Festival; recipient of the 2015 Joe Hill Labor Poetry Award; winner of the 2016 International Latino Book Awards for The Border Crossed Us (an anthology to end apartheid); editor and publisher of RISE (an anthology of Power and Unity) and EXTREME (an anthology for social and environmental justice); a writer, poet, multi-media artist and activist, is the author of ten books, most recently, Dear City Council and The Role of the Revolutionary Poet in Society and a Strategic Vision for the 21st Century. Co-founder of the Berkeley Stop the War Coalition (USA), Agir Contre la Guerre (France) and Occupy Los Angeles, he’s been an outspoken critic of war and occupation since 2001 and uses poetry to connect communities to the greater social issues that affect all of our lives, while building consciousness through the spoken word. He has also served as the Chair of Culver City’s Advisory Committee on Housing and Homelessness, and is a board member of POWER (People Organized for Westside Renewal); member of Occupy Venice, the IWW (Industrial Workers of the World), the Revolutionary Poets Brigade, 100 Thousand Poets for Change, Poetry Renaissance and the World Poetry Movement.
Martedì 29 marzo, nell’ambito dell’accordo internazionale tra Università degli Studi di Firenze e Università di Siviglia, si svolgerà il webinar “Célestin Freinet. Innovazione nell’insegnamento primario”.
Approfondirà questo tema il Prof. José González Monteagudo, Università di Siviglia, studioso di Celestin Freinet.
Introdurrà i lavori la Prof.ssa Raffaella Biagioli, Presidente CdS Scienze della Formazione Primaria.
Freinet esamina gli strumenti della scuola tradizionale: le lezioni, i compiti e i manuali, mettendo in rilievo come a scuola la vita di ogni bambino scompare ogni volta che la porta dell’aula si chiude. Freinet ricerca quegli strumenti in grado di sostituire i manuali di lavoro, di documentazione e indagine degli alunni. Occorre rispettare i tempi della maturazione dello sviluppo, degli strumenti del fare e del capire, della piena, lenta, lucida, originale e mutevole emersione delle capacità infantili.
Negli anni Trenta sollecita lo schedario autocorrettivo di calcolo, ispirandosi ai libretti messi a punto da Washburne per le scuole di Winnetka.
In seguito, il Gruppo sperimentale coordinato da Mario Lodi saprà stimolare con suggerimenti metodologici tale ricerca.
Il webinar è aperto a tutti gli interessati e si terrà in modalità online sulla piattaforma Webex in orario 15-17:
https://bit.ly/3KtqeWu
ID: 27447635699
Password: w39WkBqxne9
L’etichetta “nativi digitali” è stata, almeno nei primi anni dalla sua comparsa, un grande abbaglio. I giovani (e gli adulti) non possiedono di per sé le competenze per l’utilizzo in maniera sicura ed efficace delle tecnologie e le competenze acquisite informalmente rischiano di essere incomplete e di tralasciare il valore della “Cultura Digitale”, intesa come strumento per sviluppare la piena consapevolezza del ruolo nella società. Nel corso della pandemia da COVID-19, l’utilizzo dei dispositivi tecnologici ha raggiunto livelli mai eguagliati e nonostante la loro preparazione e competenza d’uso, gli adolescenti hanno fortemente subito le ripercussioni di un mondo solo virtuale. La scuola come luogo in cui sviluppare le relazioni tra pari è stata sostituita con il mondo dei social media e questo inevitabilmente ha incrementato tutte le problematiche legate al loro uso. Nel corso del webinar avremo modo di approfondire queste tematiche grazie all’intervento di Ricercatori e Professori esperti in materia.
Incontro per Tutor Scolastici dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con USR per la Toscana, “Accompagnare verso la professione le maestre e i maestri di domani”.
Il Corso di Studi magistrale in Scienze della Formazione Primaria, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, propone un incontro di formazione per i Tutor Scolastici degli studenti tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Firenze.
Durante l’incontro verranno presentate le modalità operative ed organizzative del tirocinio con particolare attenzione al modello TDDI (Tirocinio Diretto Digitale Integrato) per lo sviluppo delle competenze digitali dei futuri maestri in ambienti di apprendimento integrati.
L’incontro sarà aperto a tutti i docenti delle Scuole convenzionate con l’Università degli Studi di Firenze il giorno 3 marzo 2022 dalle ore 17:00 alle ore 19:00, mediante il seguente collegamento rebrand.ly/TDDI
Si ricorda alle SS.LL. che è possibile compilare il form per aderire alla modalità TDDI https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfg5EZ7yZp2vYfamcR6py-_xrFeAIP7f-mLtoqku3qdt76uYg/viewform
Lunedì 28 febbraio 2022 si svolgerà il webinar “Competenze del ricercatore e ricerca educativa: quali scenari e quali prospettive di sviluppo”. Approfondiranno questo tema relatori di enti pubblici e privati che si occupano di educazione e formazione quali INDIRE, AIS, Istituto degli innocenti e MoCa Future Designers, con la presentazione e la moderazione da parte dei docenti membri del Collegio di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. Il Webinar, aperto a tutti gli interessati, si inserisce all’interno del ciclo di eventi “Lunedì della ricerca”, un’iniziativa promossa dal Corso di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia e organizzata in questa occasione dai dottorandi del Curriculum “Qualità della conoscenza e saperi delle differenze, formazione e lavoro”. L’evento avrà una durata di due ore e si terrà in modalità online in orario 16.30-18.30.
Link per partecipare: https://bit.ly/3oMoe31
La visita virtuale del Museo statale di Auschwitz-Birkenau ha l’obiettivo di “attraversare” simbolicamente Auschwitz per giungere al presente, un tempo in cui costruire conoscenza storica, ma anche percorsi didattico-virtuali in grado di trasformare le memorie in strumenti di formazione e di cittadinanza.
Il convegno in programma per il Giorno della Memoria (organizzato on line per lunedì 24 gennaio 2022, ore 15.30) è dedicato alla figura e all’opera di Esther Hillesum, detta Etty, nata a Middelburg, Paesi Bassi, il 15 gennaio 1914, in una famiglia ebraica. Studia ad Amsterdam lingue slave, si interessa molto di psicologia, è fortemente attratta dalla filosofia e dalla mistica. È uccisa ad Auschwitz nel novembre del 1943. Le sue "Lettere" e il suo "Diario"sono testimonianze preziose dalle quali traspare il suo intenso travaglio interiore e il dramma di un’epoca. Hanno avuto un enorme successo e sono tuttora tradotti e analizzati.
Il primo incontro dei LUNEDÌ DELLA RICERCA, organizzato dalle dottorande e dai dottorandi di Scienze della Formazione e psicologia, si terrà lunedì 24 gennaio 2022 dalle ore 15.00 alle ore 17.00, su piattaforma Webex. Il tema centrale del seminario è il ruolo della ricerca educativa nella promozione di processi di empowerment coinvolgendo direttamente i soggetti e le comunità con cui si fa ricerca e avviando insieme a loro processi trasformativi.
L’evento è rivolto in particolare agli studenti universitari e ai dottorandi dell’area psicologica e della formazione.
Il webinar è accessibile al seguente link: https://bit.ly/3GDoOa7 Password: RICERCA
È gradita l’iscrizione: https://bit.ly/mon2401
Ultimo aggiornamento
03.02.2023