Parole chiave: Gender studies, pedagogia di genere, educazione di genere, formazione del personale educativo e docente, didattica di genere, violenza di genere, autobiografia, empowerment, globalizzazione
Temi di ricerca:
Obiettivi e finalità:
Progetti in corso:
1. Developing whole school Gender Equality Charter Mark in order to overcome gender stereotyping in education across Europe
Progetto internazionale finanziato dall’Unione Europea, linea DG Justice, periodo 2017-2019. Responsabile scientifica per l’Italia prof.ssa Simonetta Ulivieri. Il Progetto ha i seguenti obiettivi: favorire una maggiore sensibilizzazione, conoscenza e consapevolezza delle tematiche relative alla parità di genere a scuola e nella realtà sociale da parte di dirigenti scolatici, insegnanti, famiglie, del Ministero dell’Istruzione e delle istituzioni politiche locali; promuovere cambiamenti e miglioramenti evidenti nelle pratiche scolastiche in materia di uguaglianza di genere nelle tre scuole pilota. Tra i risultati attesi a medio e a lungo termine si evidenziano: la diffusione e l’utilizzo del GECM a livello nazionale ed europeo; la progettazione di un GECM adeguato ad altri ordini scolastici.
2. Genere, infanzia e formazione. Prospettive pedagogiche gender oriented per educare e crescere valorizzando le differenze
Progetto finanziato dal Comune di Livorno per gli anni educativi e scolastici 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019. Responsabile scientifica prof.ssa Simonetta Ulivieri.
Per quanto riguarda la formazione del personale educativo e scolastico il Progetto si pone gli obiettivi di: sensibilizzare e promuovere la cultura della parità di genere; riconoscere e saper decostruire a livello educativo e didattico gli stereotipi sessisti; utilizzare un linguaggio inclusivo e non discriminante; progettare percorsi educativi didattici gender oriented; utilizzare metodi e strategie di coeducazione tra i sessi. Per quanto riguarda le famiglie il Progetto intende: sensibilizzare i genitori all’educazione di genere; individuare pratiche educative genitoriali utili per contrastare gli stereotipi di genere; generare un rapporto di corresponsabilità tra servizi educativi, scuola e famiglie rispetto all’educazione di genere. Il percorso di ricerca-azione-formazione si esplica attraverso: lezioni in presenza, laboratori, osservazioni sul campo, focus group, lavoro e studio individuale, verifiche in itinere e finali.
3. È da maschio o da femmina?
Progetto finanziato dal Comune di Livorno per l’anno educativo 2018-2019. Responsabile scientifica prof.ssa Simonetta Ulivieri.
Il Progetto è volto a: conoscere l’origine e il funzionamento degli stereotipi e dei pregiudizi di genere; riconoscere la presenza di stereotipi e di pregiudizi di genere nelle diverse forme di linguaggio, nei comportamenti e nelle abitudini dei bambini e degli adulti; apprendere pratiche educativo-didattiche volte alla valorizzazione di tutte le differenze e in particolare quelle di genere. Il percorso di formazione del personale educativo ha avuto la seguente articolazione: lezioni in presenza, laboratori, osservazioni sul campo, focus group, lavoro e studio individuale, verifica finale.
4. La formazione di genere in età adulta. Il lavoro educativo nella terza e quarta età
Il processo di invecchiamento della popolazione è uno degli aspetti che più significativamente sta trasformando il nostro Paese con caratteristiche che hanno ripercussioni molto diverse fra i generi e generazioni. In particolare, tale processo espone le donne a una “doppia vulnerabilità”: “età” e “genere” amplificano situazioni di fragilità e catalizzano forme di violenza sia simbolica, sia reale. Il gruppo di ricerca foggiano intende realizzare un’indagine esplorativa sulla condizione senile femminile utilizzando gli strumenti della ricerca qualitativa, specificamente le interviste biografiche.
5. Le donne tra violenza e cura. Una ricerca sul territorio campano
La ricerca si propone di condurre una ricognizione dei servizi offerti alle donne vittime di violenza e agli uomini maltrattanti, al fine di valutarne l'impatto sociale e rieducativo in termini anche di prevenzione per i giovani adolescenti. Azioni in corso: l'Osservatorio sul Fenomeno delle Violenza sulle Donne; la rete CaRA, acronimo di "Campania rete antiviolenza"; il sistema di integrazione ai servizi territoriali per l'accoglienza e l'assistenza delle vittime dalla violenza; il progetto "S.V.O.L.T.E. Superare la Violenza con Orientamento, Lavoro, Tirocini, Esperienze formative" per la formazione delle numerose educatrici che lavorano nei centri-antiviolenza e nelle case rifugio.
Collegamenti con gruppi di ricerca
simonetta.ulivieri(AT)unifi.it
Ultimo aggiornamento
06.03.2023